BARTOLOMEO MARIA DAL MONTE . IL DOTTOR DON BARTOLOMEO MARIA DAL MONTE NACQUE IN BOLOGNA IL 4 NOVEMBRE 1726 DA ORAZIO E DA ANNA BASSANI, FAMIGLIE ALTOLOCATE E CITTADINE.
SORTI’ UN NATURALE E ASSAI VIVACE INGEGNO, E FIN DA GIOVINETTO MOSTRO’ UNA PROPENSIONE STRAORDINARIA ALLO STUDIO , MA ANCHE UNA DISPOSIZIONE SINGOLARE ALLA PIETA’, UN CUORE MAGNANIMO E GENEROSO, DANDO SAGGIO DELLE PIU’ RARE VIRTU’. COME LA SUA NASCITA EBBE DEL PRODIGIOSO , COSI’ ANCHE LA SUA PROSECUZIONE IN VITA. DI GRACILISSIMA COMPLESSIONE IN QUANTO AFFETTO DA TISI, RIUSCI’ A GUARIRE CON L’ ITERCESSIONE DELLA SS. VERGINE MARIA. DOPO LA GUARIGIONE , SENTI’ LA CHIAMATA ALLA VITA ECCLESIASTICA.
IL PADRE DI BARTOLOMEO, MERCANTE E BANCHIERE, AVENDO GIÀ DATO OCCUPAZIONE AL SUO UNICO FIGLIO BARTOLOMEO, POSE MOLTI OSTACOLI ALLA DIVINA VOCAZIONE; MA POI, RISPETTANDO LA VOLONTA’ DEL SIGNORE , PIU’ NON SI OPPOSE. FIN DA CHIERICO IL GIOVANE BARTOLOMEO MOSTRÒ’ UNO ZELO ACCESISSIMO PER LA SALUTE DELLE ANIME. S. LEONARDO DA PORTO MAURIZIO, TROVANDOSI NELLA DIOCESI BOLOGNESE A FARE MISSIONI, LO INFERVORO’ MAGGIORMENTE A PROSEGUIRE NELLA CARRIERA ECCLESIASTICA, PREDICENDOGLI CHE SAREBBE DIVENUTO MISSIONARIO.
FATTO SACERDOTE, INTRAPRESE VIAGGI PER UDIRE CELEBRI ORATORI DI QUEL TEMPO. PREPARATOSI CON LUNGHI E RIGOROSI DIGIUNI, COMINCIO’ IL CORSO DELLE SUE APOSTOLICHE FATICHE COADIUVATO DA ALTRI PRETI BOLOGNESI, INSIGNI ANCH’ESSI PER PIETA’ E DOTTRINA. GIA’ IN TUTTA ITALIA ERA DIVENUTO CELEBRE IL DOTTOR DAL MONTE PER LA SUA GRAN VIRTU’ E DOTTRINA , NONCHÉ PER LE INNUMEREVOLI E STREPITOSE CONVERSIONI CHE IL SIGNORE PER SUO MEZZO OPERAVA. TANTI LO CHIAMAVANO IL DOTTO E IL SANTO MISSIONARIO. NOMINATO RETTORE DEL SEMINARIO DI BOLOGNA, SOLO PER ALCUNI MESI ESERCITO’ TAL CARICA, PERCHE’ IDDIO NON VOLLE MAI CHE ABBANDONASSE IL CAMPO DELLE MISSIONI .
GODETTE DELLA STIMA DI QUATTRO PONTEFICI , DI MOLTI CARDINALI E VESCOVI, E DI VARI SERVI DI DIO FRA CUI IL B. DE ROSSI, IL VENERABILE STRAMBI , E S. PAOLO DELLA CROCE, COL QUALE PIU’ VOLTE SI TRATTENNE IN SEGRETI DISCORSI, CONFIDANDOGLI IL SUO INTERNO , E ASCOLTANDONE I CONSIGLI. ESTENUATO DALLE FATICHE SOSTENUTE IN BEN PIU’ DI 300 CORSI DI MISSIONI , E IN TANTE ALTRE PREDICAZIONI ED OPERE SANTE, COME AVEVA PREDETTO , SI SPENSE IN PATRIA IL 24 DICEMBRE 1778 ALL’ETA DI ANNI 52 , PASSATI NELL’ESERCIZIO DELLE PIU’ EROICHE VIRTU’. ALLA SUA MORTE TUTTA LA CITTA’ SI COMMOSSE. SI CERCARONO CON ANSIETA’ OGGETTI A LUI APPARTENUTI CHE ANCHE OGGIDI’ SI CONSERVANO COME RELIQUIE. TUTTI I PAESI DA LUI EVANGELIZZATI , COMPRESA ROMA , PIANSERO LA PERDITA DI QUESTO UOMO VERAMENTE APOSTOLICO.
IL SUO CORPO RIPOSA NELLA BASILICA DI S. PETRONIO OVE FU TRANSFERITO NEL 1808. EBBE DAL SIGNORE DONI SOPRANNATURALI IN GRAN COPIA. DI LUI SI RACCONTANO COSE MERAVIGLIOSE E GRAZIE STRAORDINARIE OTTENUTE PER SUA INTERCESSIONE. PER ESERCIZIO DEL CLERO SECOLARE BOLOGNESE , E A VANTAGGIO DELLE DIOCESI D’ITALIA , SPECIALMENTE LE PIÙ BISOGNOSE , FONDO’ UN’OPERA DI MISSIONE , LA QUALE DA ORMAI UN SECOLO SI ADOPERA PER IL BENE DEI POPOLI. FU PROCLAMATO BEATO NEL 1997 DA PAPA GIOVANNI PAOLO II..