SANTA FRANCESCA ROMANA. NATA A ROMA NEL 1384 DA GENITORI ALTOLOCATI, PII E DEVOTI, CONIUGATA IN ETÀ GIOVANISSIMA CON UN CERTO FACOLTOSO LORENZO PONZIANO, FU BEN PRESTO COLPITA DA MALATTIA COSÌ GRAVE, CHE I MEDICI DESISTETTERO DALLE CURE. LE VENNERO SUGGERITI MEZZI CHE ELLA RITENNE ILLECITI E CHE RIFIUTÒ SDEGNOSAMENTE. IN VIRTÙ DI QUESTA TRAGICA ESPERIENZA DI VITA LA SUA ANIMA SI RITIRÒ NEL CONFORTO DIVINO E NELL’ INTERCESSIONE DI SANT’ ALESSIO. FU IN QUESTA AURA DI FEDE CHE RIUSCÌ A DEBELLARE IL MALE CHE L’ AVEVA COLPITA.
MA ALTRE INSIDIE ERANO DIETRO L’ ANGOLO: LA MORTE DI DUE DEI SUOI TRE FIGLI NEL 1413, LA PRIGIONIA DEL MARITO NEL REGNO DI NAPOLI. TUTTAVIA, LA GRANDE FEDE CHE L’ AVEVA PERVASA LA INDUSSE A NON ARRENDERSI, RIMANENDO FERMA DEVOTA IN QUEL DIO CHE CIÒ CHE LE AVEVA DATO LE AVEVA TOLTO E, CIONONOSTANTE, DA LEI SEMPRE INVOCATO CON FEDE INCROLLABILE…PER QUESTA DEVOZIONE DIO LA PREMIO’ CONCEDENDOLE LA GIOIA DI RIABBRACCIARE IL MARITO RIENTRATO DALLA PRIGIONIA, NONCHÉ DI RECUPERARE LE PROPRIETÀ SEQUESTRATE.
I BENI RIACQUISTATI FURONO DA LEI UTILIZZATI PER ELARGIZIONI AI POVERI E PER FONDARE L’ ISTITUTO DELLE OBLATE, NEL QUALE, DOPO LA MORTE DEL MARITO, ENTRÒ ESSA STESSA A FARNE PARTE PRENDENDO I VOTI. LA SUA VITA FU TUTTA UNA ASCESA VERSO LA SANTITÀ, GIACCHÉ IL PADRE DEI CIELI FECE DI LEI LA TESTIMONIANZA PIÙ SPLENDIDA DI OGNI VITA VENERABILE E SPECCHIATA, PERVADENDO DI EVENTI MIRACOLOSI LA SUA ESISTENZA MORTALE E IMMORTALE. FU CANONIZZATA IL 29 MAGGIO 1608.