SANT’ANTONIO DI PADOVA. FERNANDO DI BUGLIONE, LISBONA 15 AGOSTO 1195 – PADOVA 13 GIUGNO 1231. E’ NEL NOVERO DEI SANTI CHE OPTARONO VERSO L’OBLITERAZIONE DEGLI AGI CHE GLI DERIVAVANO DA UNA CONDIZIONE SOCIALE PRIVILEGIATA. NATO PRESSO UNA FAMIGLIA D’ORIGINE ALTOLOCATA , ISTRUZIONE PORTATA AL MASSIMO LIVELLO , CUI SEGUĂ CONSACRAZIONE ALL’ORDINE DEI CANONICI REGOLARI AGOSTINIANI DI COIMBRA , PRESTIGIOSO CENTRO CULTURALE DEL PORTOGALLO… EPPURE LA SUA CARATTERIALITA’ PRAGMATICA E ACCADIMENTI INTERCORSI AGLI ESORDI DELLA SUA IMPLEMENTAZIONE MISTICA, FURONO I PRECURSORI DELLA SUA ISPIRAZIONE A VIVERE NELLO SPIRITO EVANGELICO FRANCESCANO DELL’UMILTA’ E DELLA PENITENZA, MA SEMPRE NEL CONTESTO DELLA FUNZIONE OPEROSA E INARRESTABILE DI PREDICATORE CHE COMBATTE L’ERESIA , COL BENESTARE DI FRANCESCO D’ASSISI. INFATTI , E’ PER IL TRAMITE DEL MONDO FRANCESCANO CHE LA SANTITA’ DEL GIOVANE RELIGIOSO SI DISPIEGHERA’ AI SUOI MASSIMI LIVELLI TRAMANDATI ALLA STORIA; ALLORCHE’ INCONTRERA’ A COINBRA I FRATI FRANCESCANI DEL MONTE OLIVARES, GIUNTI PER ACCOGLIERE LE SPOGLIE DEI 5 FRATI FRANCESCANI DECAPITATI IN MAROCCO .
DA QUEL MOMENTO LASCIERA’ L’ORDINE DI SANT’AGOSTINO ED ENTRERA’ NEL ROMITORIO DEI MINORI, DIVENENDO FRATE ANTONIO. DA ALLORA FRATE ANTONIO SI IMMERGE NELLA VITA FRANCESCANA E SUBITO VUOLE PARTIRE MISSIONARIO PER IL MAROCCO , DOVE PERO’ SI DICE, SECONDO UNA DELLE FONTI TRAMANDATE , CHE NON ARRIVERA’ MAI. DIFATTI, AMMALATOSI , SI FERMO’ E FU CURATO DAI FRANCESCANI DELLA CITTA’ DI MESSINA. ORMAI TUTT’UNO CON L’OPERA FRANCESCANA, SULLA CUI ORMA , PUR NON CONOSCENDO DIRETTAMENTE FRANCESCO , SEGUE IL MANDATO DA QUEST’ULTIMO ASSEGNATOLI: QUELLO DI PREDICATORE , RUOLO CHE ANTONIO SVOLSE IN ITALIA SETTENTRIONALE E DAL CUI IMPEGNO , TRA IL 1223 E IL 1225 , POSE LE BASI PER LA SCUOLA TEOLOGICA FRANCESCANA. INOLTRE ASSUNSE , UNA VOLTA IN FRANCIA , TRA IL 1225 E IL 1227 , IL RUOLO DI CUSTODE DI LIMOGES. IN SEGUITO , DIVENUTO PROVINCIALE DELL’ITALIA SETTENTRIONALE, STABILI’ LA SUA RESIDENZA A PADOVA.
DECISIVA SARA’ LA SUA OPERA PASTORALE IN QUESTA CITTA’ , OVE CONTRASTERA’ LA FEROCIA DI AZZELINO DA ROMANO , CHE MASSACRO’ UNDICI MILA PADOVANI DISSIDENTI. SCRIVERA’ ” SERMONI DOMENICALI ” E PORRA’ LE BASI PER LA ” RIFORMA DEL CODICE STATUTARIO REPUBBLICANO ” , SECONDO CUI UN DEBITORE INCOLPEVOLE , DOPO AVER CEDUTO TUTTI I SUOI BENI , NON POTEVA ESSERE INCARCERATO. LE SUE PREDICHE DELLA SETTIMANA DI QUARESIMA ( DI CUI MEMORABILE E’ QUELLA DELLA QUARESIMA DEL 1231 ) FURONO ORDINATE DALLO STESSO PAPA GREGORIO IX: IN ESSE FRATE ANTONIO ESTERNERA’ MEMORABILMENTE , IN TUTTE LE LINGUE , DI FRONTE A FOLLE COSMOPOLITE, IL DOGMA DELL’ASSUNZIONE DELLA VERGINE E DIFFONDERA’ SENZA SOSTA IL SACRO TESTAMENTO.
LE VISIONI E I MIRACOLI OPERATI IN VITA E DOPO LA MORTE DEL SANTO SARANNO FONTE ISPIRATRICE DI ARTISTI QUALI TIZIANO E DONATELLO: TALE FU LA VISITA CHE GESU’ BAMBINO FECE AL SANTO IN RITIRO A CAMPOSANPIETRO, VICINO PADOVA, OVE SI ERA APPARTATO PER RIPOSARSI DALLA GRANDE STANCHEZZA DOVUTA AI CONTINUI VIAGGI , NONCHE’ PER UNA ORMAI SALUTE CAGIONEVOLE, DACCHE’ ERA AFFETTO DA ASMA E IDROPISIA. TRA LE INNUMEREVOLI VISIONI VI FU ANCHE QUELLA CHE EGLI EBBE ORMAI SUL PUNTO DI SPIRARE, IN CUI FU PERVASO DALL’IMMAGINE DIVINA. LA BASILICA DI PADOVA , META DI PELLEGRINAGGIO COSMOPOLITA , E’ SEDE DELLE SUE SPOGLIE MORTALI, TRA CUI ANCHE LA LINGUA INCORROTTA DEL SANTO , REPERITA DOPO TRENT’ANNI DALLA SUA MORTE DA S. BONAVENTURA DA BAGNOREGIO DURANTE LA TRASLAZIONE DELLE SUE SPOGLIE. ANTONIO FU PROCLAMATO SANTO DA PAPA GREGORIO IX E DOTTORE DELLA CHIESA NEL 1946 DA PIO XII. OLTRE ALLA CITTA’ DI PADOVA NUMEROSI SONO I LUOGHI DI CUI E’ NOMINATO PATRONO , TRA CUI PORTOGALLO , BRASILE , CUSTODIA DI TERRA SANTA E NUMEROSE CITTA’ IN ITALIA, SPAGNA E STATI UNITI. I SUOI SERMONI VOLANO SULLE ALI DELLA STORIA PER QUELLA SUA LOTTA INARRESTABILE DI PREDICATORE CHE CONTRASTA IL DISAGIO DELLE ANIME E LA CUI ONDA LUNGA DOVREBBE ESTENDERSI ANCHE AL MONDO ATTUALE. SANT’ANTONIO DI PADOVA