SANT’AGATA, CATANIA 229/235 – CATANIA 251. NELLA BUFERA DELLA PERSECUZIONE CRISTIANA DI QUELLA EPOCA , SORGEVANO GRANDI SANTI A DIFENDERE L’IMPERITURO SACRAMENTO DELL’AMORE IN CRISTO , TRASLATO NELL’AMORE PER IL PROSSIMO. SENTIMENTI , OGGI , ANACRONISTICI , VERREBBE DA PENSARE. MA NON TUTTO E’ PERDUTO SE ANCORA QUALCUNO SI APPASSIONA , SE ANCORA QUALCUNO SI SOFFERMA NELLA LETTURA CRITICA E FERMA DELLA MEMORIA , CON L’INTENTO DI PERCORRERE IL SENTIERO DELLA VERITA’, DIPANANDOLO DALLE MENZOGNIE COLLETTIVE COLLEZIONATE NELLA STORIA DI TUTTI I TEMPI.
TRA NOI , CREDENTI O MENO , CI SONO PERSONALITA’ SACRE DA ONORARE. DI QUESTE RIPERCORRIAMO CON STUPORE L’IMMENSO CORAGGIO CHE HANNO ESPRESSO IN VITA: UN IMPULSO DI PIETA’ E DI MERAVIGLIA CI COGLIE QUANDO RIVOLGIAMO LO SGUARDO E IL PENSIERO ALLE EROINE DEL MARTIRIO , TRA CUI SANT’AGATA NE COSTITUISCE L’ICONA PERFETTA , GIGLIO DI PUREZZA E VERGINITA’ CONSACRATASI A DIO FIN DALL’ ETA’ DI 15 ANNI. LA SUA FAMIGLIA ERA RICCA E NOBILE , MA LEI SENTIVA IL BISOGNO DI DONARSI TOTALMENTE A CRISTO , ESPRIMENDO LA SUA DIVERSITA’ DI VERGINE CONSACRATA IN UN MONDO PAGANO E CORROTTO: IN PIU’ OCCASIONI, INFATTI , ELLA VERRA’ RAPPRESENTATA CON IL VELO ROSSO DELLE VERGINI CONSACRATE.
L’ AMMANTERA’ DI UN’ AURA DI SANTITA’ E DI VENERAZIONE PER GLI ANNI A VENIRE CIO’ CHE L’ATTENDE IN VITA …. CADERE NELLE SPIRALI MALVAGIE DEL PROCONSOLE QUINZIANO , GIUNTO A CATANIA TRA IL 250 E IL 251 , PER DAR SEGUITO ALL’EDITTO IMPERIALE CHE IMPONEVA AI CRISTIANI L’ABIURA DELLA LORO FEDE. AL FERREO RIFIUTO DELLA GIOVANE AGATA DI ESSERE SEDOTTA DA QUINZIANO E , COMUNQUE , DI CEDERE AI VANTAGGI DI UNA ABIURA , IL PROCONSOLE LA AFFIDA AD UNA CORTIGIANA , SACERDOTESSA DI RITI PAGANI , UNA CERTA AFRODISIA , CON L’INTENTO DI CORROMPERLA. FALLITO TALE PROPOSITO E FORSE CON L’IDEA DI CONFISCARE I COSPICUI BENI DELLA FAMIGLIA DI LEI , L’AVVIA A UN PROCESSO IN CUI ELLA DIMOSTRA DI SAPER RISPONDERE CON ERUDIZIONE E CRISTIANA DETERMINAZIONE DI ESSERE , SI’ , NOBILE , NON TANTO PERCHE’ DI FAMIGLIA NOBILE, BENSI’ SUPREMAMENTE NOBILE IN QUANTO SCHIAVA DI CRISTO.
TANTO CORAGGIO LE COSTO’ INDICIBILI SUPPLIZI CHE CULMINARONO NELLO STRAPPAMENTO DELLE MAMMELLE , EPISODIO TANTO BRUTALE QUANTO TOCCANTE NEL COMUNE SENTIRE. S. PIETRO , A LEI APPARSO IN QUELLA NOTTE DI ORRIBILI SOFFERENZE , LE RISANO’ LE MUTILAZIONI. VEDENDO INUTILI LE SUE PERSECUZIONI , LA FEROCIA DI QUINZIANO PROSEGUI’ CON IL SUPPLIZIO DEL CORPO NUDO DELLA GIOVANE SU COCCI APPUNTITI E CARBONI ARDENTI , MENTRE TUTTO INTORNO UN TERRIBILE TERREMOTO SEPPELLIVA I SUOI CARNEFICI. MENTRE LA SANTA SPIRAVA BRUCIATA DALLE FIAMME , RIMANEVA INTATTO IL SUO VELO ROSSO. IL MIRACOLO DELLA SUA VITA PROSEGUI’ ANCHE DOPO LA SUA MORTE , DACCHE’ I CATANESI USARONO IL VELO DI S.
AGATA DEPOSTO SUL SUO SEPOLCRO PER FERMARE LA LAVA ARDENTE PROVENIENTE DA DEVASTANTI ERUZIONI DELL’ETNA CHE AVREBBERO SEPOLTO LA CITTA’ DI CATANIA , RISPARMIANDOLA, COSI’, PIU’ VOLTE DALLA DISTRUZIONE. E’ IN VIRTU’ DEL SUO MARTIRIO E DEI SUOI MIRACOLI CHE LA SANTA PATRONA DI CATANIA E’ SOMMAMENTE VENERATA , NON SOLO CON IL MASSIMO CULTO DEDICATOLE DALLA SUA CITTA’ NATALE, MA ANCHE CON IL CULTO A LEI TRIBUTATO DA CRISTIANI E ORTODOSSI DI TUTTO IL MONDO , PER TALE MOTIVO IL SUO NOME FU INSERITO NEL CANONE DELLA MESSA ROMANA , IN QUELLO AMBROSIANO E RAVENNATE. I FESTEGGIAMENTI CELEBRATI DAL 3 AL 5 FEBBRAIO IN SUO ONORE NELLA CITTA’ DI CATANIA , CON LA SPETTACOLARE PROCESSIONE DELLE RELIQUIE DELLA SANTA , SONO DICHIARATI PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITA’ DALL’UNESCO. LA CATTEDRALE DI CATANIA E’ CONSACRATA A SANT’AGATA.