SAN TARCISIO

ROMA 263 DC. – ROMA 275 – DC . SAN TARCISIO E’ IL PICCOLO GRANDE MARTIRE CHE INTERPOSE IL SUO CORPO TRA LA SS. EUCARESTIA E I VANDALI CHE LA VOLEVANO PROFANARE , FACENDOSI, IN TAL MODO , LAPIDARE UN DI’ DEL 15 AGOSTO 275 D.C. GIOVANETTO CORAGGIOSO E RESPONSABILE, PORTO’ IL SUO DOVERE DI DIACONO DELLA CHIESA DI ROMA CHE DISTRIBUISCE AI FEDELI L’ EUCARESTIA, ALLE ESTREME CONSEGUENZE PUR DI SOTTRARRE ALLO SCEMPIO IL CORPO E IL SANGUE DI CRISTO.

SAN TARCISIO
SAN TARCISIO

SOLO A DISTANZA DI SECOLI , DOPO CHE PAPA DAMASO LO MENZIONO’ PARAGONANDOLO S. STEFANO PROTOMARTIRE ( LAPIDATO DAGLI EBREI DI GERUSALEMME ) , SI RIVIVRA’ LA GLORIA E LA DEVOZIONE VERSO COTANTO SACRIFICIO ESPRESSO DA TARCISIO – COLUI CHE POCO PIU’ CHE FANCIULLO DONO’ LA SUA VITA IN UN ESTREMO GESTO D’AMORE- CONFERENDOGLI DOVEROSA SACRALITA’ NELLA GIUSTA COLLOCAZIONE TRA I SANTI DELLA STORIA. A TALE RIVISITAZIONE CONTRIBUI’ ANCHE IL CARDINALE WISERMAN, CHE LO MENZIONO’ NEL SUO ROMANZO SULLA ” CHIESA DELLE CATACOMBE ” .

LA COMMEMORAZIONE DEL SANTO MARTIRE , NEL MARTIROLOGIO , SVELERA’ QUELLO CHE E’ INTERPRETATO COME FENOMENO PRODIGIOSO , A MILLE ANNI DALLA SUA RIEVOCAZIONE: L’OSTIA , NON PIU’ RINTRACCIABILE NELLE MANI E NELLE VESTI DEL SANTO, SI E’ FUSA CON IL SUO CORPO, POICHE’ IMPRESSA SULLA SUE MEMBRA COME SUGGELLO DI DEVOZIONE E DI VIRTU’. OGGI LE SUE RELIQUIE, INSIEME A QUELLE DI PAPA STEFANO E DI ALTRI MARTIRI, SONO UBICATE SULL’ ALTARE DELLA CHIESA DI S. SILVESTRO IN CAPITE.

SAN TARCISIO SAN TARCISIO GIOVANETTO CORAGGIOSO E RESPONSABILE, PORTO' IL SUO DOVERE DI DIACONO DELLA CHIESA DI ROMA CHE DISTRIBUISCE AI FEDELI L' EUCARESTIA, ALLE ESTREME CONSEGUENZE PUR DI SOTTRARRE ALLO SCEMPIO IL CORPO E IL SANGUE DI CRISTO.
SAN TARCISIO

A TARCISIO, CHE DIVERRA’ PATRONO DEI MINISTRANTI, VENNERO DEDICATE CHIESE ( UNA DELLE QUALI A ROMA AL IV MIGLIO ) ; SUE RAFFIGURAZIONI SI TROVANO IN DIPINTI DI DIVERSE CHIESE IN ROMA , IN STATUE ( DI CUI UNA PRESSO LOUVRE DI PARIGI ). OGGI SAN TARCISIO VIENE INVOCATO CON PREGHIERE E VENERATO COME COLUI CHE, POCO PIU’ CHE BAMBINO, PORTAVA IL PANE EUCARISTICO AI CRISTIANI IMPRIGIONATI DURANTE LA PERSECUZIONE AURELIANA , MA CHE, TENENDOLO STRETTO A SE’ CON L’ARDORE DI UNA FEDE IMMENSA, CADEVA COLPITO A PIU’ RIPRESE DA QUELLA INSANA FEROCIA DEL BRANCO CHE SEMBRA ALEGGIARE NELLE COSCIENZE UMANE DI TUTTI I TEMPI. IL MARTIROLOGIO ROMANO FESTEGGIA SAN TARCISIO IL 15 AGOSTO. SAN TARCISIO

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