P. GIOVAN FRANCESCO TORRE ( LUCCA 29 FEBBRAIO 1592- ROMA 16 GENNAIO 1665). LUCCHESE DI NOBILE NASCITA, DEDITO AGLI STUDI NEL RISPETTO DELLE SPERANZE RIPOSTE IN LUI DAL PADRE GIOVANNI FRANCESCO E DALLA MADRE LUCREZIA ORSUCCI. A DICIOTTO ANNI SI RECO’ IN VARIE CITTA’, TRA CUI PISA, BOLOGNA, SIENA E PERUGIA. TERMINATI GLI STUDI E LAUREATOSI CON GRANDE PROVA D’ INGEGNO E DILETTO, FECE RIENTRO IN PATRIA A LUCCA, DA CUI POI SI RITIRO’ PER RAGGIUNGERE MILANO, DOPO AVER COMUNICATO AL PADRE LA VOCAZIONE CHE LO CHIAMAVA ALLA VITA ECCLESIALE: DISMISE L’ EFFIGE LEGATA ALLA SUA CONDIZIONE ALTOLOCATA PER INDOSSARE LE VESTI DEL PELLEGRINO CHE, ELEMOSINANDO IN CAMMINO, RAGGIUNSE LA COMPOSTELLA, E POI NE RITORNO’ ANCORA A PIEDI; DOPODICHE’, OTTENUTA LA BENEDIZIONE DEL PADRE, ENTRO’ A FAR PARTE DELL’ ORDINE DEI CAPPUCCINI, NEL CUI RUOLO POTE’ ESPRIMERE SPLENDIDE VIRTU’ NEL PRIVILEGIO CONFERITOGLI DA DIO DI INUSITATE GRAZIE. DOPO LA SUA SCOMPARSA, AVVENUTA A ROMA IL 16 GENNAIO 1665, FU RESTITUITO ALLA SUA PATRIA E FU VENERATO COME SANTO CON UNA DEVOZIONE CHE NON VENNE MENO NEANCHE IN TEMPI SUCCESSIVI, NON MAI CONCLUDENDOSI LA STORIA DI UNO TRA I PIU’ DEVOTI, MANSUETI, SOAVI SERVI DI DIO. P. GIOVAN FRANCESCO TORRE