BEATO DIEGO GIUSEPPE DA CADICE – CADICE, 30 MARZO 1743 – CEUTA , 24 MARZO 1801 .
NON E’ PER LA LODE CHE IL BUONO E SERVIZIEVOLE GIUSEPPE FRANCESCO GIOVANNI MARIA NATO A CADIZ COMINCIA AD AVVERTIRE I SUSSULTI DI UNO SLANCIO IRRESISTIBILE VERSO IL CONNUBIO CON CRISTO: E’ LA PROGRESSIVA EVOLUZIONE MISTICA DI UN GIOVANE SEMPLICE, PRESTO ORFANO DI MADRE , DI SCARSO TALENTO NEGLI STUDI E BALBUZIENTE, NON ATTRATTO DALLA VOCAZIONE RELIGIOSA FINO ALL’ETA’ DI 13 ANNI , GRAZIE A CUI PRENDE IL VOLO E SBOCCIA IL SUO RISVEGLIO SPIRITUALE VOLTO ALLA CONOSCENZA TEOLOGICA E AL CULTO MISTICO, COSI’ CHE NELL’ANNO 1757 GIA’ INDOSSA L’ABITO DI CAPPUCCINO E L’IMPETO DEL MISSIONARIO LO PERVADE; POI , A CARDONA , IL 24 MAGGIO 1766 , VIENE ORDINATO SACERDOTE.
DA QUEL MOMENTO E’ INCONTENIBILE LA SUA SETE DI CONOSCENZA DEI TESTI SACRI E LA SUA TENACIA NELL’INTRAPRENDERE IL RUOLO DI PREDICATORE , DIVENUTO ABILE E SUBLIME ORATORE NEI SERMONI ALL’UNIVERSITA’ DI GRANADA , IN PELLEGRINAGGIO PER UN DECENNIO NELLE STRADE DELL’ANDALUSIA , TANTO APPASSIONATO DA BATTERSI CONTRO L’ATEISMO GENERATO DALL’ILLUMINISMO FRANCESE , MA ANCHE CONTRO FENOMENI FOLCLORISTICI SPAGNOLI , QUALI LA CORRIDA , IL FLAMENCO E TUTTA LA MODA COSTOSA DELLE COMMEDIE.
COSI’ VA AVANTI , IN LUNGO E IN LARGO PER LA SUA SPAGNA, A RISVEGLIARE LE COSCIENZE SOPITE DEI RICCHI SIGNORI VERSO L’ASSISTENZA AI PIU’ BISOGNOSI , INGLOBANDO DISSENSI , ANTIPATIE , NEMICI VERSO SE STESSO. I NEMICI DI QUEL SACERDOTE DENOMINATO DIEGO GIUSEPPE , CHE CONTRARIAVA L’ORDINE COSTITUITO , CHE SI IMMOLAVA SULL’ALTARE DEI VALORI NEGATI , CHE ESPIAVA PER LA SALVEZZA DI TUTTI I SUOI SIMILI , PROSCIUGANDO LA SUA SALUTE IN POCHI ANNI PER LIBERARE IL PROSSIMO DAL MALE CORRUTTIVO CHE HA AFFLITTO OGNI EPOCA. TANTO ZELO GLI COSTERA’ L’ESILIO , DOPO UNA DELLE SUE PREDICHE MEMORABILI , IN CUI DENUNCIAVA I SOPRUSI DEI RICCHI PRELATI A SCAPITO DEI POVERI AFFAMATI , ELEVATASI ALTA E FORTE NELLA CATTEDRALE DI SIVIGLIA UN VENERDI’ SANTO DEL 1784.
CONQUISTA ADEPTI AMMIRATI DAI SUOI SERMONI CHE ALEGGIANO FERVIDI IN TUTTE LE CITTA’ SPAGNOLE CHE PERCORRE SENZA SOSTA IN PELLEGRINAGGIO. COSTRETTO AL SILENZIO PER SFUGGIRE AI SUOI NEMICI, SI RIFUGIA NEL CONVENTO DI CASARES PER ANNI. TUTTAVIA , NON MOLLERA’ MAI , DACCHE’ SI PRODIGHERA’ A SCRIVERE TESTI EPISTOLARI DI ALTA PREGNANZA APOLOGETICA. DOPO AVER AFFRONTATO ULTERIORI ITINERARI NELLA SUA TERRA , MAI SAZIO DI ACCENDERE GLI ANIMI ALLA FEDE. IL FISICO ORMAI DEBILITATO E LA SALUTE PREGIUDICATA FERMERANNO IL SUO CAMMINO UN MATTINO DEL 24 MARZO 1801. NON ESISTENZA GETTATA AL VENTO, NON ESPERIENZA UMANA CHE SCEMA NEL NULLA, QUELLA DI DIEGO GIUSEPPE DA CADICE E’ L’ESPRESSIONE IMMENSA DEL SUO DONARSI AL MONDO , TALE DA INVOCARE LA BEATIFICAZIONE DI CUI LO ONORERA’ PAPA LEONE XIII NEL 1894.
BEATO DIEGO GIUSEPPE DA CADICE