SI TRATTA DI MARIA TERESA MARTIN, NATA AD ALENCON IL 2 GENNAIO 1873 , PIU’ NOTA COME SANTA TERESINA DI LISIEUX . LA SUA ESPERIENZA DI VITA SI COLLEGA INSCINDIBILMENTE ALLA SANTITA’ CHE SI SPRIGIONA DAI PICCOLI GESTI , DA QUEI MINIMI ATTI QUOTIDIANI OVE TRIONFA L’UMILTA’ E L’AMORE CHE RIESCONO A TRADURRE IL MALE IN BENE . SENTIVA I LIMITI MATERIALI E SPIRITUALI DEL SUO ESSERE, COME DI OGNI ESSERE , DEL SUO SENTIRSI PICCOLA E BERSAGLIO DI CRITICHE INGIUSTE . SAPEVA PERO’ RISPONDERE CON CARATTERIALITA’ GIOIOSA E POSITIVA , RICCA DI SPUNTI DI CARITA’, NEI CONFRONTI DELLE STESSE PERSONE CHE LA FERIVANO.
NE EMERGERA’ RAFFORZATA NELLA FEDE , COMPRENDENDO CHE LA GRANDEZZA RISIEDE NELLA CARITA’ MINUTA ESERCITATA CON COSTANZA NEL CORSO DELLA QUOTIDIANITA’ DELLA VITA. E’ QUESTA, QUINDI, L’INNOVAZIONE TEOLOGICA DELLA ” PICCOLA VIA ” , CHE LA RESE FAMOSA SOPRATTUTTO DOPO LA SUA MORTE , IN VIRTU’ ANCHE DELLA DIVULGAZIONE , AD OPERA DELLA SORELLA PAULINE ( SUOR AGNESE ) , DELLE SUE MEMORIE. DI QUESTE ” STORIA DI UN ANIMA ” RAPPRESENTA ED ESPRIME IL PERCORSO SPIRITUALE CHE DELINEA LA SUBLIMAZIONE DELLA SUA ANIMA. CIO’ NONOSTANTE UNA VITA TERRENA VISSUTA NELL’OMBRA, IN UN AMBIENTE MONASTICO OSTILE E RESPINGENTE E CHE ELLA MISE IN DISCUSSIONE RIUSCENDO CON LA FORZA DEL SUO CARATTERE AD APPORTARE IL SUO CONTRIBUTO RIFORMATORE A DETTO AMBIENTE MONASTICO. <
LA VOCE DI QUESTA CARMELITANA SCALZA SI FA ALTA DOPO LA SUA MORTE, TANTO DA PERCORRERE LA FRANCIA E IL MONDO INTERO PER LA SUA SANTITA’ FATTA DI PRIVAZIONI , VOTATA AL BENE ALTRUI E ALLA ELEVAZIONE SPIRITUALE E NON MATERIALE : PROPRIO IN QUESTA INVERSIONE DELLE PULSIONI STA IL LIVELLO DI SUBLIMAZIONE DI QUESTA GIOVANE VITA, COME DI ALTRE GIOVANI VITE. ESEMPI DI RINUNCIA A OGNI PIACERE TERRENO E BENE MATERIALE SENZA NULLA IN CAMBIO PER SE’ , SE NON LA FEDE TOTALE NELL’AMORE DIVINO E NELLA CARITA’ PER IL PROSSIMO. QUESTA E’ LA STORIA CHE MUOVE TUTTE LE STORIE , E’ QUELLA DELLA BEATA TERESINA DEL BANBIN GESU’ E DEL VOLTO SANTO, MORTA DI TISI A SOLI 25 AA. , A LISIEUX IL 30 SETTEMBRE 1897.
LA STORIA DELLA PICCOLA CARMELITANA DI LISIEUX HA GENERATO EMOZIONI POPOLARI E HA DESTATO SCONCERTO TRA GLI INTELLETTUALI , DACCHE’ I SUOI INNUMEREVOLI E SORPRENDENTI PRODIGI HANNO AVVIATO LA SUA BEATIFICAZIONE: IL 29 APRILE 1923 S. BENEDETTO XV LA DICHIARO’ BEATA. PIO XI LA CANONIZZO’ NEL 1925. NEL 1997 GIOVANNI PAOLO II LA PROCLAMO’ DOTTORE DELLA CHIESA IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA SUA MORTE.
TANTI I RICONOSCIMENTI : ASSURTA A PATRONA DI FRANCIA INSIEME A GIOVANNA D’ARCO. PROCLAMATA DOTTORE DELLA CHIESA INSIEME A CATERINA DA SIENA E S. TERESA D’AVILA. MA ANCHE RAPPRESENTATA COME PROTETTRICE DEI MALATI DI AIDS, DI TUBERCOLOSI E ALTRE MALATTIE INFETTIVE , NONCHE’ PATRONA DELLE MISSIONI SENZA MAI ESSERE USCITA DAL SUO MONASTERO. QUESTA CARMELITANA MORTA GIOVANISSIMA SCEGLIENDO LA CLAUSURA, A CUI FU DEDICATA LA BASILICA DELLA CITTA’ FRANCESE CHE A TUTT’OGGI E’ LUOGO DI PELLEGRINAGGIO SECONDA SOLO A LOURDES, OGGI E’ VENERATA IN TUTTO IL MONDO E FESTEGGIATA IL PRIMO DI OTTOBRE.